Menù di San Valentino di Cooking Paola
Un nuovo amore da conquistare, uno antico da celebrare? Qualcosa
da farvi perdonare dal vostro Lui? Un’unica risposta: il Menù di San Valentino
di Cooking Paola!
Continuano le Serate del Gusto, ricche di sorprese e di
segreti svelati.
Per il brodo di pesce ci vuole assolutamente il… pesce, che non vi venga in mente di usare il dado! E se avanza potete fare dei comodi ghiacciolini da tirare fuori al momento giusto. E il caramello… il dorato, croccante caramello! Meriterebbe una serata a parte, “non toccatelo con niente, perché qualunque cosa abbassa la temperatura e lo zucchero si cristallizza, facendo pallini duri che spaccano i denti” (no, la sera di San Valentino non sarebbe proprio il caso!) “e, non sia mai!, che non vi venga in mente di assaggiarlo perché vi bucherebbe la lingua”, si preoccupa la nostra Cooking, che già ci vede intingere un dito nella fondente dolcezza e poi ululare.
E la pasta, la semplice e onnipresente pasta, voi come la
scolate? Tutta insieme nello scolapasta e poi la condite? Tz tz… va presa
amorevolmente a mestolate dall’acqua bollente e posta nel sugo come un neonato
nel lettino, in modo da mantenerne la morbidezza.
E’ una continua scoperta di segreti e di attrezzi misteriosi
che si rivelano compagni indispensabili per alleviare la fatica in cucina e ottimizzare i risultati: il cestello
per cuocere a vapore e mantenere così tutti i nutrienti, lo schiacciapatate da
non sostituire assolutamente con il robot se non volete avere una colla al posto
del purè, la frusta inglese per girare la panna cotta, e l’ormai immancabile
passino. Piccoli accorgimenti e sciccherie che danno
quel tocco in più anche ai piatti più semplici e da portare in tavola nel
quotidiano (avete provato le ricette detox del Percorso post feste?)
Il bello delle ricette di Cooking Paola è che anche noi
comuni mortali riusciamo a riprodurle (garantito!), perché, oltre a rivelarci
generosamente tutti i suoi trucchi, la nostra insegnante ci mostra
minuziosamente come fare. E il modeling,
come ben sanno i bambini in crescita, è una delle più potenti tecniche di
apprendimento. “Guardando si impara”,
dicevano le nostre nonne mentre impastavano con noi piccole vicino.
Tanto per farvi leccare i baffi, ecco cosa abbiamo imparato
a cucinare (e quindi gustato alla fine della lezione):
- Cocottine carciofi e capesante (da
provare anche l’alternativa light, per le calorie e il portafogli, le “cocottine con le capesante fujute”,
(ovvero scappate dal piatto,
come verrebbero chiamate in napoletano)
- Pasta corta con gamberi e rosa di
Gorizia
- Coda di rospo con ripieno goloso
- Panna cotta “maschile” con salsa al mandarino e croccante alle mandorle
Le serate di Cooking Paola risvegliano la creatività e la
voglia di cucinare. Imperdibili!
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